(Teleborsa) -
L'Italia e la Francia sono d'accordo sul capitolo Libia: il tempo "non è infinito" e bisogna "agire". E' quanto emerso dal
vertice fra il presidente francese Francois Hollande ed il Premier italiano Matteo Renzi a Roma.
Hollande ha lasciato subito capire
l'urgenza di affrontare la minaccia dell'Isis che incombe sulla Libia, come dimostrano anche i recenti episodi di violenza, che si sono spinti ai confini con la Tunisia. Un punto sul quale si è trovato d'accordo anche il Premier Renzi, che ha parlato della
possibilità concreta di interventi e definisce "realtà" le indiscrezioni della stampa americana, che parla di raid del Pentagono in collaborazione con gli alleati europei.
Oltre alla necessità di intervenire tempestivamente, c'è anche la
necessità di agire in modo coordinato: il presidente francese a questo proposito ha parlato di
"caos", che non fa altro che alimentare il terrorismo, mentre Renzi ha affermato che
"il tempo non è infinito" per la formazione di un governo nazionale in Libia.
Su questo punto Hollande e Renzi si sono trovati d'accordi: la necessità di
far pressioni affinché questo governo di unità venga istituito il prima possibile e senza altro indugio.