(Teleborsa) -
Primi passi in territorio negativo per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo il
finale leggermente positivo di Tokyo ed il crollo delle piazze cinesi.
Cresce l'attesa per la
riunione di domani della BCE mentre dal fronte macro la
Germania ha mostrato di essere ancora in rischio deflazione. Tra gli altri
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati, è previsto dal Regno Unito l'annuncio del dato sulle richieste di sussidio alla disoccupazione, per il quale gli addetti ai lavori prevedono un valore di -11.300 unità. Stamattina alle 10:30 sarà pubblicato anche il
tasso di disoccupazione UK (valore previsto: 5,1%).
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,136.
Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,36% dopo lo stop allo sciopero dei lavoratori in Kuwait.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 123 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente, giornata fiacca per
Francoforte che mostra un calo dello 0,36%, piccola perdita per
Londra che cede lo 0,44% mentre
Parigi arretra dello 0,61%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che inizia la seduta con un leggero calo dello 0,43%.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banca Mps (+0,94%) e
Unicredit (+0,61%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca Popolare di Milano -1,80%. Scivola anche il
Banco Popolare, con un netto svantaggio dell'1,16%.
Male il lusso:
Moncler registra una perdita dell'1,46% mentre
YOOX NET-A-PORTER accusa un calo dell'1,22%.