Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 0,00%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Italiani sempre più "green" a tavola

Economia
Italiani sempre più "green" a tavola
(Teleborsa) - Per molti è solo una moda mentre per altri è il futuro, certo è che cresce di giorno in giorno il numero di persone che decide di mangiare "green". Dall'aumento del 50% degli acquisti di alimenti senza glutine all'incremento del 20% di quelli biologici senza l’uso della chimica fino al boom dei consumatori che chiedono la garanzia “Ogm free” e agli oltre 15 milioni di italiani che cercano prodotti a chilometri zero, stiamo assistendo ad un vero e proprio cambiamento delle abitudini a tavola degli italiani per effetto di un deciso orientamento a fare scelte guidate oltre che dal prezzo, anche da attributi di salubrità e naturalità dei prodotti. A sottolinearlo Coldiretti in occasione di Cibus a Parma, spiegando che un tale exploit è "da ricondurre all'attenzione per il benessere, la forma fisica e la salute, oltre che la crescente diffusione di intolleranze alimentari. Una tendenza in forte ascesa nonostante il sovraprezzo poiché il 70% degli italiani è disposto a pagare di più un alimento del tutto naturale, il 65% per uno che garantisce l’assenza di Ogm, il 62% per un prodotto bio e il 60% per uno senza coloranti, secondo l’ultimo rapporto Coop.



Dopo sette anni si è verificata una inversione di tendenza con i consumi alimentari nazionali che hanno ripreso a crescere anche se con un debole aumento dello 0,4 %, ma a conferma della svolta salutistica, la spesa registra un balzo per i prodotti simbolo della dieta mediterranea che va dal +5% per il pesce al +19% per l’olio di oliva, ma cresce anche la spesa per la frutta (+5%), per gli ortaggi freschi (+3%) e per la pasta secca (+1%), secondo elaborazioni Coldiretti su base dei dati Ismea relativi a undici mesi del 2015.

La svolta verso la qualità riguarda anche i consumatori di Made in italy alimentare all'estero con circa un prodotto alimentare italiano esportato su cinque che è "Doc" con il valore delle esportazioni realizzato grazie a specialità a denominazione di origine, dai vini ai formaggi, dalle conserve all'olio fino ai salumi, che rappresenta appunto il 21% del totale. Questi prodotti sono stati determinanti nel consentire all'Italia di raggiungere nel 2015 il record storico delle esportazioni agroalimentari di 36,8 miliardi, un valore che è praticamente raddoppiato negli ultimi dieci anni (+74%).
Condividi
```