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Cambiamenti climatici, a rischio oltre metà del PIL mondiale

L'impegno della BCE su ambiente e clima

Economia
Cambiamenti climatici, a rischio oltre metà del PIL mondiale
(Teleborsa) - "I rischi legati alla natura, compresi quelli associati alla perdita di biodiversità, potrebbero avere implicazioni macroeconomiche significative". Lo ha detto Frank Elderson, Membro del Comitato esecutivo della BCE, nel corso della conferenza "Moving beyond climate: integrating biodiversity into financial markets" all' Artis Zoo di Amsterdam.




"Inoltre, stiamo mettendo a rischio più della metà del PIL mondiale. Circa 40 trilioni di euro di reddito globale dipendono dalla natura", ha aggiunto.

"Per quanto riguarda la nostra politica monetaria - spiega Elderson - la BCE è attualmente sulla buona strada per attuare il piano d'azione per il clima sul quale ci siamo impegnati quando abbiamo introdotto la nostra nuova strategia di politica monetaria nell'estate dello scorso anno. Per fare un esempio concreto, la scorsa settimana abbiamo annunciato i dettagli di come intendiamo decarbonizzare gradualmente le nostre partecipazioni in obbligazioni societarie, a partire da lunedì prossimo, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Allo stesso tempo, è importante ricordare che il nostro piano d'azione per il clima non è un obiettivo in sé, quanto piuttosto un mezzo per adempiere al nostro mandato. Ecco perché il Consiglio direttivo ha annunciato a luglio che riesaminerà regolarmente le misure proposte nel suo piano d'azione per valutare se sono ancora idonee e continuerà a sostenere il percorso di decarbonizzazione verso il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi, nonché gli obiettivi di neutralità climatica dell'UE".

La necessità di un'azione urgente è tra l'altro confermata dall’ultimo rapporto dell’IPCC:
un ulteriore riscaldamento globale fino a 1,5 gradi a breve termine aumenterebbe i pericoli climatici provocando numerosi rischi per gli ecosistemi e l’umanità. Particolarmente coinvolta, l’Europa e, nonostante gli sforzi delle istituzioni per ridurre le emissioni di CO2, tanti ancora i passi in avanti da fare.

E proprio in questo contesto, il ruolo delle banche è essenziale nel comunicare con trasparenza agli stakeholder l’esposizione ai rischi. Per questo motivo, sottolinea Elderson, è fondamentale il ruolo di vigilanza svolto dalla BCE, che nel 2020 ha pubblicato una guida per le banche su come gestire e divulgare i rischi climatici e ambientali.

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