(Teleborsa) -
Si conferma in calo la Borsa di Milano, in scia alla performance negativa registrata dai titoli petroliferi e bancari, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,199. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.772,1 dollari l'oncia, in calo dello 0,97%.
Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 44,87 dollari per barile, con un calo dell'1,45%, in vista del
meeting dell'Opec+ dove si discuterà una possibile estensione al primo trimestre 2021 dei tagli alla produzione.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +114 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.
Tra i listini europei resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità. Fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,29%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.138 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
alimentare (+1,29%),
sanitario (+1,02%) e
viaggi e intrattenimento (+0,83%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-1,69%),
bancario (-1,20%) e
immobiliare (-1,07%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Pirelli, con un forte incremento (+3,84%) grazie all'
upgrade di Intesa Sanpaolo.
Ottima performance per
DiaSorin, che registra un progresso del 2,03%.
Ben comprata
Prysmian, che segna un forte rialzo dell'1,67%.
Campari avanza dell'1,44%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Unicredit, che continua la seduta con -3,95% complici le incertezze innescate dalla discussione tra i consiglieri sulla
futura governance e sulla posizione dell'attuale ceo Jean Pierre Mustier.
Pesante
Telecom Italia, che segna una discesa di ben -2,47 punti percentuali.
Seduta drammatica per
BPER, che crolla del 2,38%.
Sensibili perdite per
Poste Italiane, in calo del 2,41%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca MPS (+3,81%),
B.F (+2,54%),
Autogrill (+2,06%) e
Maire Tecnimont (+1,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -3,29%.
In apnea
Banca Popolare di Sondrio, che arretra del 2,66%.
Tonfo di
Acea, che mostra una caduta del 2,21%.
Lettera su
El.En, che registra un importante calo del 2,14%.