(Teleborsa) -
L'azionario europeo prende respiro dopo il rally della vigilia innescatosi sulla
notizia di un possibile accordo di massima tra la Grecia e i creditori internazionali.
Il sentiment resta comunque impostato all'ottimismo anche in virtù del fatto che
il tema Grecia sarà, seppure informalmente, al centro del G7 finanziario di Dresda iniziato ieri.
Ricca l'
agenda macroeconomica odierna che prevede, tra le altre cose, il PIL della Gran Bretagna e la fiducia di consumatori in Europa. Dagli Stati Uniti arriveranno invece i sussidi alla disoccupazione e le vendite di case ancora in corso, anche se il dato
market mover della settimana arriverà domani con la seconda stima del PIL.
Sul valutario i segnali positivi dal fronte Atene aiutano l'
Euro / Dollaro USA, che prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,25%.
Tra le commodities, invece, il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un rialzo dello 0,33% in attesa delle
scorte settimanali di greggio in USA in arrivo oggi pomeriggio.
Sale lo
Spread, attestandosi a 134 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,87%. Grande attesa per l'
asta di BTP fissata per questa mattina.
Tra i listini europei, pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,27%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, mentre tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,35%.
A
Milano, sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 23.804 punti, con uno scarto percentuale dello 0,24%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, acquisti a piene mani su
STMicroelectronics. Ieri l'Assemblea annuale del chip-maker ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno, tra cui la cedola da 0,40 dollari.
Piccolo passo in avanti per
Salvatore Ferragamo, che mostra un progresso dello 0,66%.
Le
peggiori performance, invece, si registrano su
Atlantia e Snam.