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A2A e ANCI assieme per la creazione delle Smart City lombarde

Siglato l'accordo tra il Gruppo e l'Associazione per l'innovazione nei piccoli centri

Ambiente, Economia, Energia, Scienza e tecnologia
A2A e ANCI assieme per la creazione delle Smart City lombarde
(Teleborsa) - A2A punta a rendere "Smart" i comuni della regione Padana. Il primo accordo pilota è stato firmato il 10 giugno dal presidente del Gruppo, Giovanni Valotti, e dal segretario generale della sezione lombarda dell'Associazione nazionale dei Comuni (ANCI), Pierattilio Superti, in occasione del focus "Innovazione nei piccoli comuni. Nuove tecnologie e piattaforme innovative a servizio delle Smart Land", promosso da FPA, A2A Smart City e LineaCom (tra i soci fondatori del Polo per l'innovazione digitale di Cremona per la Smart Land).

L'intesa mira a "favorire la produzione e la condivisione dei dati e delle informazioni sulle nuove tecnologie digitali e sulle possibili forme di sperimentazione di nuove soluzioni Smart, da applicare ai centri urbani della regione o a specifici territori", spiega A2A. Lo scopo è quello di fornire alle città e alle comunità locali servizi essenziali (raccolta dei rifiuti, fornitura di elettricità e gas, trattamento delle acque, reti di distribuzione e illuminazione pubblica), garantiti dai più alti standard di qualità e resi ancora più efficienti, con particolare attenzione alle tecnologie di Internet of things (IoT).

Già da un anno A2A ha lanciato con successo una soluzione Smart per Milano, avviando un programma di utilizzo dell’automobile elettrica assieme a Nissan e al Comune con l'installazione di 13 Colonnine Fast Charge.

Il Segretario dell'ANCI, a margine della firma del Protocollo di intesa, ha evidenziato l'eterogeneità dei 1527 Comuni lombardi coinvolti (il 69,5% dei quali con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti) circondati da grandi centri urbani e a metropoli dallo sguardo europeo e internazionale. Perciò, in un'ottica di aggregazione territoriale, Superti ha indicato la necessità di sviluppare non solo "Smart City, ma anche delle Smart Community".

Per il Presidente Valotti l'accordo va nella direzione giusta, poiché aprirà ad una fase nuova di "sviluppo complessivo", portando i benefici delle piattaforme Smart dalle grandi città all'intero territorio lombardo. Il tutto inserito in un percorso di innovazione ed avanzamento che per il leader di A2A "non è solo tecnologico, ma soprattutto sociale".

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