(Teleborsa) - L’attenzione di
UBI Banca ai temi dell'Educazione Finanziaria e al risparmio risponde a un preciso impegno dell'Istituto in termini di “responsabilità” nei confronti delle comunità in cui opera e all'interno delle quali rappresenta un interlocutore fondamentale di sviluppo economico e quindi sociale.
Per questo UBI Banca, in collaborazione con il
Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa e
FEduF, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, ha organizzato oggi 25 marzo 2019 presso il Teatro Studio Melato la “
Giornata dell’Educazione Finanziaria – Il Teatro è conoscenza del mondo e di sé”: un’occasione di confronto dedicata agli studenti delle scuole secondarie di II grado.
L'incontro, cui hanno partecipato circa 300 studenti accompagnati dai propri docenti, è stato aperto dalle testimonianze di
Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca, e
Sergio Escobar, Direttore del Piccolo Teatro di Milano, che, moderati da
Beppe Severgnini, hanno dialogato sui temi dell'educazione e della creatività invitando i ragazzi a riflettere e confrontarsi per immaginare insieme un futuro sostenibile attraverso la comprensione di ciò che avviene attorno a loro.
A seguire, gli studenti hanno assistito a una conferenza-spettacolo sull'economia comportamentale realizzata dai divulgatori scientifici di Taxi1729, dedicata alle trappole cognitive in cui è facile cadere quando si affrontano alcune scelte, in particolare quelle economiche, attraverso percorsi di logica, matematica e psicologia cognitiva.
L'educazione finanziaria rappresenta, infatti, una risposta al mondo che cambia: a fronte di un aumento della speranza di vita, del mutamento del sistema previdenziale, della crescente complessità dei mercati finanziari e del ruolo sempre più rilevante assunto dalla tecnologia, risponde alla necessità di fornire a tutti i cittadini, in particolare ai giovani perché sono i protagonisti del futuro, alcuni strumenti indispensabili per costruire un avvenire più sereno e sostenibile ovvero, ultimamente, per favorire la loro inclusione e il loro benessere.