(Teleborsa) -
Il Gruppo FS Italiane spinge sull'acceleratore per la
realizzazione in Italia del nuovo sistema ERTMS, acronimo che sta per European Rail Traffic Management, un sistema di gestione del traffico armonizzato a livello europeo, che consentirà l'interoperabilità delle ferrovie a livello continentale, soprattutto per l'AV. Una sorta di linguaggio comune con cui tutti i layer potranno dialogare e che garantirà sicurezza, puntualità e regolarità del servizio ferroviario.
Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato un
bando di gara europeo da 2,7 miliardi di euro, mentre
Trenitalia - si legge su FSNews, il sito informativo del Gruppo FS - si è aggiudicata un
contributo a fondo perduto di oltre 6 milioni per abilitare sulla sua flotta la tecnologia necessaria a dialogare con l'infrastruttura.
La pubblicazione del bando di gara da parte di RFI, che ne segue un altro relativo a 700 km di linea fra Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria, si inserisce nell'ambito degli
impegni assunti dal PNRR, che punta a coprire con tecnologia ERTMS circa
3.400 km di rete ferroviaria entro il 2026. Una volta terminata l’installazione, la rete italiana conterà circa
16.800 km dotati di ERTMS, compreso il sistema di comando, controllo e segnalamento.
Nel frattempo, anche
Trenitalia sta lavorando per istallare il sistema sui suoi treni ed ha ottenuto risorse per più di 6 milioni dalla Banca Europea per gli Investimenti e da Cassa Depositi e Prestiti:
4 milioni da BEI per attrezzare 76 treni ibridi regionali e
2,2 milioni da CDP per aggiornare 12 convogli Alta Velocità destinati al traffico transfrontaliero (sette ETR 610 sulla tratta Italia-Svizzera-Germania e cinque ETR 470 adibiti al traffico interno alla Grecia).