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Stretta sui voucher oggi in Consiglio dei Ministri, multe fino a 2.400 euro

Economia
Stretta sui voucher oggi in Consiglio dei Ministri, multe fino a 2.400 euro
(Teleborsa) - Approda oggi in Consiglio dei ministri la stretta sui voucher per il lavoro accessorio che, negli ultimi due anni, hanno registrato una crescita vertiginosa: secondo un rapporto INPS, usufruiscono dei voucher almeno 1,4 milioni di persone, più del doppio rispetto a due anni fa.



Negli ultimi otto anni, dai circa 500 mila buoni venduti nel 2008 si è passati a oltre 115 milioni nel 2015.

Concepito per rendere più flessibile il lavoro stagionale o per far emergere il nero, questo strumento è stato usato in realtà in modo un po' distorto. Il ministro del welfare Giuliano Poletti è tornato a parlare della contestata questione dei voucher, ammettendo che vi sono delle "criticità" nell'uso dei buoni per il lavoro orario e, sottolineando che, in generale, l'uso di tale strumento ha prodotto l'effetto sperato di far emergere il lavoro nero, ma esiste anche un uso distorto, su cui è necessario intervenire.

La stretta oggi sul tavolo dei ministri mira a limitare le scappatoie di chi abusa dei voucher per occultare un lavoro continuativo. Al vaglio ci sarebbe l'introduzione dell'obbligo per il datore di lavoro di comunicare all'INPS entro un'ora dall'inizio della prestazione, la data di inizio del rapporto, il luogo, il nome del lavoratore o il codice fiscale.

Il governo dichiara guerra a chi fa un uso improprio dei voucher. Saranno previste multe tra i 400 euro e i 2.400 euro per chi dovesse essere scoperto a fare il furbo, ovvero tiene nel cassetto i buoni e continua a pagare i dipendenti totalmente o parzialmente in nero.
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