(Teleborsa) - Un codice di comportamento in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie. E' questa la nuova trovata del
MoVimento 5 Stelle.
Il Codice è stato pubblicato sul Blog di
Beppe Grillo e ogni eletto del Movimento "sarà tenuto ad attenersi ad esso".
Secondo le regole stabilite, "il
Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri od il Comitato d'Appello, quando hanno notizia dell'esistenza di un procedimento penale che coinvolge un portavoce del MoVimento compiono le loro valutazioni in totale autonomia, in virtù e nell'ambito delle funzioni, nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura.
In qualsiasi fase del procedimento penale,
il portavoce può decidere di auto-sospendersi senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità.
Il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello, in virtù e nell'ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento, valutano la gravità dei comportamenti tenuti dai portavoce, a prescindere dall'esistenza di un procedimento penale.
E' considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo (salvo i reati d'opinione)
I portavoce, quando ne hanno notizia, hanno l'obbligo di informare immediatamente e senza indugio il gestore del sito dell'esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna o provvedimento ad essa equiparato ai sensi del punto.
Ogni sindaco e presidente di regione eletto nelle liste del MoVimento 5 Stelle è tenuto a far rispettare il presente codice etico ai componenti delle proprie giunte, anche se gli assessori non risultano iscritti e/o eletti tra i grillini.
Il codice di comportamento sarà votato domani per la ratifica. Potranno votare online a partire dalle 10- spiega la nota- tutti gli iscritti entro il primo luglio 2016 con documento certificato".