(Teleborsa) -
Giornata drammatica per Piazza Affari, che è la peggiore in Europa in avvio. Gli altri Eurolistini infatti mostrano perdite frazionali, mentre a Milano
pesano i bancari e la performance negativa di alcune società che hanno pubblicato i risultati trimestrali.
Agenda povera di dati macroeconomici: in mattinata focus sulla produzione in Regno uniti, mentre nel pomeriggio sono attesi solo i dati sulle scorte di greggio., Nel frattempo,
il petrolio sta ritracciando sui mercati, con il
Light Crude che perde lo 0,92% a 44,25 dollari per barile.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,23%. Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,48%.
Tra gli indici di Eurolandia, piccola perdita per
Francoforte, che segna un -0,61%, tentenna
Londra, che cede lo 0,30%, sotto pressione
Parigi, con un più forte ribasso dello 0,85%. La peggiore è la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,41% sul
FTSE MIB. Tra i
best performers di Milano, si segnala
Moncler (+3,74%), dopo i risultati trimestrali.
Bene anche
Cnh Industrial (+1,71%), dopo un collocamento obbligazionario.
In luce
Mediobanca (+1,27%), che ha annunciato
numeri superiori alle attese.
Le altre banche sono fra i peggiori di oggi, soprattutto
Banco Popolare, che crolla del 6,45%, dopo aver
chiuso il trimestre in rosso. Lettera anche su
Banca Popolare di Milano (-3,86%)
dopo i conti e l'annuncio della
chiusura positiva della due diligence per la fusione. Affonda anche
UBI Banca, con un ribasso del 3,74%, tallonata da
Banca MPS, con una flessione del 3,36%.