(Teleborsa) -
Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
Dow Jones che accusa una discesa dell'1,22% ed è sulla buona strada per registrare la sua peggiore settimana da gennaio. L'
indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'
S&P-500, che continua la giornata a 4.186 punti (-0,76%). In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,52%); con analoga direzione, variazioni negative per l'
S&P 100 (-0,78%).
Secondo quanto dichiarato oggi da James Bullard, componente del Federal Open Market Committee (FOMC) della FED, è "naturale che ci siamo i
nclinati un po' più verso dichiarazioni "hawkish" per contenere le pressioni inflazionistiche".
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, i settori
energia (-2,13%),
finanziario (-1,62%) e
materiali (-1,24%) sono tra i più venduti.
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
I più forti ribassi si verificano su
Honeywell International, che continua la seduta con -5,18%.
Pesante
American Express, che segna una discesa di ben -2,23 punti percentuali.
Seduta drammatica per
JP Morgan, che crolla del 2,07%.
Sensibili perdite per
Goldman Sachs, in calo del 2,04%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Adobe Systems (+2,28%),
Nvidia (+1,45%) e
Biogen (+0,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Vodafone, che prosegue le contrattazioni a -2,67%.
In apnea
Micron Technology, che arretra del 2,29%.
Tonfo di
Intel, che mostra una caduta del 2,03%.
Lettera su
Dish Network, che registra un importante calo del 2,02%.