(Teleborsa) -
E' di nuovo tempo di esami per la Grecia, in vista della vicina missione della Troika (UE-BCE-FMI), che la prossima settimana tornerà ad Atene per fare il punto della situazione. La visita dei creditori internazionali dovrà
accertare se sono stati fatti i passi avanti necessari per
accedere ad una ulteriore tranche di aiuti.
“I rappresentanti dei creditori torneranno a breve ad Atene”, ha annunciato il presidente dell’Eurogruppo,
Jeroen Dijsselbloem, aggiungendo che stavolta la discussione
non verterà sulle misure di austerity (tagli al bilancio), quanto piuttosto sull'avanzamento e sulla
realizzabilità delle riforme e sulla
ristrutturazione del debito Frattanto, il numero uno del FMI,
Christine Lagarde, e la cancelliera tedesca,
Angela Merkel, si sono incontrate nei giorni scorsi per fare il punto della situazione, da cui è emerso che occorre una
ristrutturazione del debito senza un "haircut" (taglio del valore nominale) e che il governo greco dovrà prendere
impegni chiari sulle riforme di pensioni e tasse.
In vista della spedizione ad Atene,
il Fondo monetario si conferma piuttosto ottimista. Lo ha ribadito oggi il portavoce dell'Istituto di Washington,
Gerry Rice, dicendo che vi sono stati sviluppi positivi e che si entra nelle trattative con
le migliori intenzioni, ma la condizione che Atene assuma
"impegni credibili".