Facebook Pixel
Milano 13:47
34.754,48 -0,01%
Nasdaq 27-mar
18.280,84 0,00%
Dow Jones 27-mar
39.760,08 +1,22%
Londra 13:47
7.953,81 +0,28%
Francoforte 13:47
18.482,6 +0,03%

Italia, battuta d'arresto dell'occupazione a dicembre

Ma il bilancio del 2017 resta positivo

Economia
Italia, battuta d'arresto dell'occupazione a dicembre
(Teleborsa) - Si riduce leggermente il tasso di disoccupazione in Italia. A dicembre, il dato si è attestato al 10,8% dal 10,9% di novembre. Quello giovanile è calato invece al 32,2 (-0,2 punti percentuali).



Lo comunica l'ISTAT, spiegando che la diminuzione della disoccupazione interessa donne e uomini e si distribuisce tra tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni. La stima delle persone in cerca di occupazione a dicembre diminuisce per il quinto mese consecutivo (-1,7%, -47 mila).

Dopo la crescita del mese scorso a dicembre 2017 la stima degli occupati diminuisce dello 0,3% (-66 mila), tornando al livello di ottobre. Il tasso di occupazione scende al 58% (-0,2 punti percentuali). Il calo dell’occupazione nell'ultimo mese interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Risultano in diminuzione i dipendenti, sia permanenti sia a tempo determinato, mentre rimangono stabili gli indipendenti.

Nel trimestre ottobre-dicembre si registra un lieve incremento degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,1%, +16 mila); la crescita interessa prevalentemente le donne e si concentra soprattutto tra gli over 50 e, in misura più lieve, anche tra i giovani di 15-24 anni, a fronte di un calo nelle classi 25-49 anni. L’aumento è stimato esclusivamente per i dipendenti a termine, mentre calano i permanenti e gli indipendenti.

Dopo la diminuzione del mese scorso, a dicembre la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni cresce dello 0,8% (+112 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. Il tasso di inattività sale al 34,8% (+0,3 punti percentuali).

Nel trimestre ottobre-dicembre, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-2,5%, -72 mila) e l’aumento degli inattivi (+0,4%, +48 mila).

Su base annua si conferma l’aumento degli occupati (+0,8%, +173 mila) che riguarda donne e uomini. La crescita si concentra tra i lavoratori a termine (+303 mila) mentre calano gli indipendenti (-105 mila) e in misura minore i permanenti (-25 mila). Aumentano soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+365 mila) ma anche i 15-24enni (+42 mila), mentre calano i 25-49enni (-234 mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-8,9%, -273 mila) e crescono gli inattivi (+0,3%, +34 mila).
Condividi
```