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Sismabonus, OK a detrazione anche se la società dà in locazione l’immobile

In una risoluzione di ieri 12 marzo, l’Agenzia specifica che, essendo il sismabonus finalizzato a favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’integrità delle persone, l’agevolazione sussiste anche quando i soggetti passivi Ires che possiedono o detengono l’immobile in base a un titolo idoneo non utilizzano l’edificio direttamente ai fini produttivi, ma lo destinano alla locazione

Economia
Sismabonus, OK a detrazione anche se la società dà in locazione l’immobile
(Teleborsa) - Un bonus che punta a rendere gli edifici sicuri. E' quanto prevede l'Agenzia delle Entrate che spiega che per la messa in sicurezza degli edifici, la detrazione si applicherà anche se la società dà in locazione l’immobile.



I soggetti Ires possono usufruire dell'agevolazione per interventi di miglioramento sismico di edifici di proprietà (il cosiddetto "Sismabonus") anche quando gli immobili messi in sicurezza vengono destinati alla locazione. Lo chiarisce l'Agenzia delle entrate in una risoluzione, specificando che la detrazione spetta anche se gli immobili oggetto della ristrutturazione non sono utilizzati direttamente a fini produttivi da parte delle società, ma vengono dati in affitto.

Il Sismabonus rivede una detrazione del 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per l’adozione di misure antisismiche su edifici che siano situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità o a minor rischio. Zone individuate dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003.

Possono accedere all'agevolazione, sia i contribuenti soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), sia i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires) a patto che le costruzioni interessate dall'intervento siano adibite a fini residenziali o ad attività produttive. Riguardo queste ultime, l’Agenzia delle Entrate aveva chiarito che sono ricomprese le attività agricole, quelle professionali, quelle produttive di beni e servizi, commerciali o non commerciali.

Con la risoluzione di ieri 12 marzo, l’Agenzia precisa appunto che, essendo il Sismabonus finalizzato a favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’integrità delle persone, l’agevolazione sussiste anche quando l'utilizzo dell’edificio è destinato alla locazione.

Come si applica il Sismabonus

La detrazione del 50% per lavori antisismici va calcolata su un ammontare massimo di 96 mila euro per unità immobiliare (per ciascun anno). La detrazione fiscale sale al 70% della spesa sostenuta se la realizzazione degli interventi determina il passaggio a una classe di rischio inferiore e aumenta all’80% se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori
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