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Di Maio risponde a Boeri: "Niente allarmismi, quota 100 si farà"

Il Presidente dell'INPS aveva parlato di "conti sbagliati e spesa in aumento"

Economia, Politica
Di Maio risponde a Boeri: "Niente allarmismi, quota 100 si farà"
(Teleborsa) - Il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio insiste su quota 100 e smentisce il Presidente dell'INPS Tito Boeri. "La riforma si farà, inutile creare allarmismi" ha detto il Vicepremier da Pomigliano d'Arco (Napoli), città in cui è cresciuto, a margine della presentazione di un protocollo firmato tra il Miur e l'Istituto Tecnico Barsanti. "Il reddito di cittadinanza parte a marzo, la pensione di cittadinanza parte tra gennaio e febbraio, quota 100 parte da febbraio 2019", le rassicurazioni di Di Maio, nonostante le obiezioni alla sostenibilità economica delle riforme arrivate da Bruxelles ed appunti dall'Istituto di previdenza sociale.

Dunque continuano le polemiche tra il Governo e Boeri, accusato di "fare politica" da vari esponenti della maggioranza, ultimo il leghista Claudio Durigon. "E' inammissibile che il presidente di un organo di controllo vada tutti i giorni sui giornali a fare politica", le sue dichiarazioni.

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, il Presidente dell'INPS aveva parlato di "conti sbagliati su quota 100. In campagna elettorale sono state fatte promesse impegnative, come abolire la povertà e cancellare la Fornero. Da quel momento le aspettative non sono state ridimensionate e il Governo non si sta misurando con i vincoli". Secondo Boeri il problema sta nel "forte aumento della spesa nei primi anni: c'è un gran numero di persone che matura i requisiti, e altri se ne aggiungeranno ogni anno, la spesa non può che aumentare. Non vorrei si arrivasse a soluzioni incompatibili con le risorse accantonate".



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