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Jiram di Leonardo-Finmeccanica: su sonda Nasa Jano verso Giove primi dati da "occhio italiano"

Lo spettrometro fotograferà e analizzerà le immagini del più grande pianeta del sistema solare

Scienza e tecnologia
Jiram di Leonardo-Finmeccanica: su sonda Nasa Jano verso Giove primi dati da "occhio italiano"
(Teleborsa) - Con l'accensione di Jiram (Jovian infrared auroral mapper), lo spettrometro realizzato da Leonardo-Finmeccanica, e degli altri strumenti a bordo della sonda Juno (Jupiter near-polar orbiter), prende il via la fase scientifica della missione spaziale della Nasa, la seconda del programma New Frontiers, che studierà l'origine e l'evoluzione del pianeta Giove, il più grande del sistema solare.



"Concentrato della migliore tecnologia italiana - sottolinea Leonardo-Finmeccanica - Jiram è il cuore della sonda spaziale e avrà l'obiettivo di osservare a distanza ravvicinata Giove per capirne formazione, evoluzione e struttura". In particolare, "lo strumento avrà il compito di fotografare le aurore polari del pianeta, analizzare gli strati superiori dell'atmosfera e rilevare l'eventuale presenza di metano, vapore acqueo, ammoniaca e fosfina".

"Con l'inizio della missione scientifica di Juno - afferma l'Amministratore delegato Mauro Moretti - Giove è un po' più vicino anche grazie al contributo di Leonardo e del nostro paese. Ne sono orgoglioso, sia come Amministratore delegato dell'azienda che ha costruito lo strumento Jiram, sia come italiano, e mi congratulo con i nostri ingegneri, con l'Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e con i componenti del team scientifico per aver dimostrato ancora una volta l'eccellenza assoluta del Made in Italy nella realizzazione di strumenti ad altissima tecnologia per lo spazio".

"Jiram - aggiunge l'ing. Moretti - viene da una lunga tradizione, che ha visto Leonardo realizzare insieme all'Agenzia spaziale e alla comunità scientifica analoghi strumenti per le più importanti missioni di esplorazione planetaria degli ultimi anni, come Cassini, Rosetta, Venus Express e Dawn".

Finanziato dall'Asi sotto la responsabilità scientifica dell'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Iaps) dell'Inaf (Istituto nazionale di Astrofisica), Jiram è realizzato a Campi Bisenzio, vicino a Firenze.

Eccellenza dello stabilimento toscano di Leonardo, con oltre 450 unità fornite per missioni spaziali internazionali, anche il sensore d'assetto Autonomous Star Tracker che ha guidato Juno per quasi tre miliardi di chilometri verso l'orbita gioviana e che continuerà a fornire informazioni fondamentali per mantenere la rotta prestabilita.
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