(Teleborsa) -
Uber, uno dei pilastri dell'economia della condivisione, l'app che mette in contatto viaggiatori e autisti, ha presentato riservatamente in settimana documentazione per una quotazione in Borsa (Ipo), per non lasciare campo alla sua più piccola concorrente
(Lyft) che si quoterà tra
marzo e aprile del prossimo anno.
UBER ACCELERA - A scriverlo è il Wall Street Journal che parla anche di una mossa "confidenziale" e a sorpresa. Lo sbarco a
Wall Street di
Uber infatti era previsto per la seconda
metà del 2019, mentre ora viene anticipato addirittura al
primo trimestre. L'istanza è stata depositata all'equivalente della Consob italiana.
Lyft mira a debuttare a marzo o aprile, Uber appunto nel primo
trimestre 2019. La più recente valutazione privata di Uber è di 76 mld di dollari. Ma alcuni consulente bancari parlano di 120mld di dollari. Entrambe le operazioni potrebbero essere le più grandi tra quelle attese nel
2019.