(Teleborsa) - Seduta molto negativa per
Inmarsat, che perde terreno, mostrando una discesa del 6,21%.
L'operatore satellitare paga il
crollo degli utili del 17% a causa soprattutto dei minori investimenti in apparecchiature per comunicazioni da parte dei Governi.
Nel 2015 i
profitti sono scivolati a 281,4 milioni di dollari rispetto ai 340,5 milioni dell'anno precedente, mentre i
ricavi sono scesi dell'1,6% a 1,27 miliardi.
La società ha comunque proposto un
dividendo di 31,78 dollari, in aumento rispetto ai 30,26 cent dell'esercizio precedente.
Debole l'outlook: per il 2016 Inmarsat prevede un contesto simile a quello dell'anno precedente.
Lo scenario su base settimanale di
Inmarsat rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Il quadro tecnico di
Inmarsat segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 891,3 centesimi di sterlina (GBX), mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 943,3. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 860,2.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)