(Teleborsa) - La decisione di celebrare i funerali delle
vittime del terremoto del 24 agosto, a Rieti anziché ad Amatrice, ha fatto esplodere la protesta dei cittadini di Amatrice. "Noi a Rieti non ci veniamo, ridateci i nostri morti" hanno gridato gli sfollati. Il sindaco Sergio Pirozzi, dopo un colloquio telefonico con il premier Renzi ha fatto sapere che non ci sarà la cerimonia a Rieti, ma ad Amatrice. "I funerali delle vittime del terremoto si terranno ad Amatrice come chiedono il sindaco e la comunità locale. E come è giusto!" twittato Renzi.
"C’è una ricostruzione da coordinare nel modo più saggio e più rapido. Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate e la ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l’aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorità Anti Corruzione presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online. Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via SMS dagli italiani al numero della protezione civile. Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunità sul territorio. I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina". E' così che il Premier
Matteo Renzi affida alla e-news, i suoi propositi del post
terremoto di magnitudo 6,0, la cui prima scossa è avvenuta alle 03:36 del 24 agosto 2016 tra le province di
Rieti e
Ascoli Piceno. Un terremoto che ha spazzato via interi paesi e che non smette di fare paura a causa dello sciame sismico.
Ieri alle ore
17:55 la Rete Sismica Nazionale dell'
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (
INGV) ha localizzato un terremoto di magnitudo 4.4 nelle vicinanze di Arquata del Tronto e Montegallo che ha comportato nuovi crolli.
Nella notte i
Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo di una donna sepolta sotto le macerie dell'
Hotel Roma di
Amatrice.
E mentre ancora si piangono i morti spunta il nome di
Vasco Errani come commissario alla ricostruzione per il sisma del centro Italia.
Papa Francesco da parte sua, ha portato la sua parola di conforto alle popolazioni colpite dal sisma, annunciando che si recherà elle zone colpite dal terremoto quanto prima.