(Teleborsa) -
Investimenti al Sud più facili grazie al
credito d'imposta istituito dalla
Legge di Stabilità 2016, che ha stanziato 617 milioni l'anno. La misura prevista dalla manovra è stata infatti sbloccata dal provvedimento emesso dall'Agenzia delle Entrate, che fissa le modalità di presentazione della domanda e la tempistica.
L'agevolazione, che è stata voluta dal governo per
incentivare gli investimenti in aree depresse e sostenere la crescita e l'occupazione, è dedicata alle imprese che operano al
Centro-Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il credito d'imposta è riconosciuto per
l'acquisto di beni strumentali, destinati a strutture produttive situate in queste regioni, effettuato
fra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2019. Il grande pregio è che l'agevolazione è di fatto
automatica, quindi questo rende la misura più efficace. Il credito d'imposta comprende una serie di beni - macchinari, attrezzature, impianti - purché destinati a strurttura produttive già esistenti.
Secondo quanto stabilito dall'Agenzia delle Entrate, la
richiesta per il credito d'imposta potrà essere effettuata, rigorosamente in
via telematica, a partire dal
30 giugno 2016. Quanto al modello online predisposto dall'agenzia fiscale, comprende un modulo per il trattamento dei dati personali, un'anagrafica ed una serie di quadri relativi all'investimento effettuato ed alla struttura produttiva cui è destinato il bene strumentale.