(Teleborsa) -
Esordio dimesso per le principali Borse del Vecchio Continente e per Piazza Affari, che avviano gli scambi zoppiicando, dopo alcuni
contrastanti dati macroeconomici ed in attesa del
discorso della Presidente Fed, Janet Yellen, al Congresso USA.
Fra i dati di oggi, molto bene la
produzione industriale giapponese, ma
la crescita della Germania ha deluso le attese e
l'inflazione è salita molto vicina al target della Bce.
Cresce anche l'inflazione in Cina, anche se il dato non preoccupa gli economisti, che intravedono un rallentamento nel 2017.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,063. Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 189 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,23%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,09%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,24%, poco mossa
Parigi, che mostra un -0,07%.
Peggio fa Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,31%.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che segna un aumento dell'1,30%.
La peggiore performance è quella di
CNH Industrial, che cede l'1,60%.
Vendite su
Saipem, che soffre un calo dell'1,21%.
Frena
Fiat, che registra un ribasso dell'1,16%.
Seduta negativa per
STMicroelectronics, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,08%.