(Teleborsa) - Il vice Ministro dell'Economia
Enrico Zanetti torna a parlare di banche, nel corso della trasmissione a In Mezz'ora su Rai 3, rispondendo alle domande ed alla
rabbia dei risparmiatori frodati dalle 4 banche salvate. Secondo il vice di Via XX settembre, però, bisogna ancora agire su due fronti: gli
indennizzi ai risparmiatori e le
responsabilità.
Ricordando che il governo è intervenuto sul tema due volte - con il
decreto salva-banche e con la
riforma delle BCC - Zanetti ha riconosciuto
l'urgenza di un intervento sui rimborsi ai risparmiatori frodati.
Poi, il numero due dell'Economia ha ammesso che si è fatto poco sul
tema della responsabilità, sottolineando: "Dobbiamo verificare in profondità
se ci sono state manchevolezze, non solo nella gestione dove si sta muovendo la magistratura, ma anche nei controlli da parte delle
istituzioni di vigilanza". Il riferimento è ovviamente a
Bankitalia ed alla Consob, che secondo il vice Ministro non vanno accusate a scatola chiusa, ma
"non vanno nemmeno difese a scatola chiusa" e, soprattutto, andrebbero giudicate sotto il profilo dell'efficienza, rapidità ed efficacia delle "ispezioni" effettuate presso gli Istituti in crisi.
Nel corso del weekend, Zanetti aveva
commentato positivamente il decreto sulla riforma delle BCC, pur criticando la parte della norma che consente di privatizzare le riserve mutualistiche indivisibili.