(Teleborsa) - Firmato un accordo tra
Terna e la
Banca Europea per gli Investimenti (
BEI)
per un finanziamento da 130 milioni di euro a sostegno degli investimenti per la parte pubblica del progetto "Piemonte-Savoia" la nuova interconnessione elettrica in corrente continua a 320 kV che collegherà l’Italia e la Francia.
Il prestito, della durata di 22 anni, prevede una tranche unica a tasso fisso pari all'1,64%.
L’interconnessione elettrica “Piemonte-Savoia", prevede complessivamente (tra parte pubblica e parte privata)
una capacità di scambio sulla frontiera di 1.200 MW. Ultimati i lavori – l’entrata in esercizio è prevista entro la fine del 2019 –
la linea elettrica sarà la quarta interconnessione tra Italia e Francia e consentirà di aumentare di circa il 40% la capacità di interscambio tra i due Paesi rafforzando l'integrazione e la competitività del mercato dell’energia elettrica, in linea con la strategia europea. Già oggi, la frontiera italiana è tra la più connesse a livello continentale, grazie ai 25 collegamenti elettrici attivi con Francia, Austria, Slovenia, Svizzera e Grecia.
"Siamo molto orgogliosi del contributo che la Banca Europea per gli Investimenti offre per questo progetto di rilevanza strategica, che contribuirà all'efficienza e alla sicurezza del sistema elettrico europeo, oltre che alla realizzazione del mercato unico dell’energia elettrica – ha dichiarato
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Terna.
"Questa operazione conferma l’impegno della banca dell’Unione europea nel settore cruciale delle reti energetiche e rafforza ulteriormente la proficua collaborazione con Terna" ha commentato
Dario Scannapieco, Vice-Presidente della BEI.
A
Piazza Affari, il titolo di Terna sale dello 0,21%