(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità.
Piazza Affari continua la giornata in rosso.
Gli investitori rimangono a guardare, mentre si attende con trepidazione il discorso di
Janet Yellen, presidente della
Fed che oggi parlerà a
Jackson Hole. Il summit internazionale in
Wyoming, dove come ogni anno, i vertici della
Federal Reserve si incontrano per discutere di politica monetaria. Gli investitori sono rimasti per tutta la settimana in ostaggio all'incertezza, in attesa dei primi segnali di un possibile rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale americana.
I mercati rimangono anche in attesa del PIL a stelle e strisce, previsto prima l'apertura della borsa di New York.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,129. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,32%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,13%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,26%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,55%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 18.246 punti
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+0,92%) e
Snam (+0,70%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banco Popolare, che prosegue le contrattazioni a -2,65%.
Lettera su
Unicredit, che registra un importante calo del 2,30%.
In
apnea Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che arretra del 2,29%.
Tonfo di
UBI Banca, che mostra una caduta del 2,28%.
In
calo Mediaset che continua
la battaglia con Vivendi.
In
rosso anche
Fiat Chrysler mentre si rimane in attesa di
novità sulla trattativa con Samsung per Magneti Marelli.