(Teleborsa) - Aggressivo avvitamento per
De'Longhi, che tratta in perdita del 3,02% sui valori precedenti, complice le vendite generalizzate che hanno colpito l'intero listino.
Gli analisti di Mediobanca hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo portandolo a 27 euro rispetto ai 25,72 euro delle attuali quotazioni. Il giudizio è "Neutral". De'Longhi ha fatto il
pieno di ricavi nel 2017.
Comparando l'andamento del titolo con il
FTSE Italia All-Share, su base settimanale, si nota che la
big degli elettrodomestici mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -5,38%, rispetto a -5,95% dell'
indice azionario italiano).
Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di
De'Longhi. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, il
produttore di elettrodomestici evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 26,01 Euro. Primo supporto a 25,39. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 25,09.