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Italia, da inizio anno crescono le imprese

Lo rivela uno studio di Unioncamere–InfoCamere che spiega come nei primi nove mesi dell'anno le imprese siano cresciute dello 0,7%

Economia
Italia, da inizio anno crescono le imprese
(Teleborsa) - Continua la ricostruzione post-crisi del sistema imprenditoriale italiano.

Nei primi nove mesi dell'anno le imprese iscritte alle Camere di commercio è aumentato di 41.597 unità, 2.227 in più rispetto allo stesso periodo del 2015, per un tasso di crescita nei nove mesi pari allo 0,7%. Il bilancio positivo si aggiunge a quelli dei primi nove mesi del biennio 2014-2015 e riporta il ritmo di ricambio della base imprenditoriale ai valori del 2007.

Questi i dati salienti sulla nati-mortalità delle imprese italiane diffusi oggi da UnioncamereInfoCamere.

Limitando la vista al saldo del trimestre luglio-settembre (pari a +16.197 unità), emerge invece un lieve rallentamento della crescita di imprese rispetto allo stesso periodo del 2015 (+0,27% contro +0,33%).

Tre i settori che nel periodo da gennaio a settembre fanno da traino: turismo (+10.584 imprese), commercio (+6.703) e servizi alle imprese (+6.405).

Nello stesso periodo, sono rimasti in campo negativo le costruzioni (-2.485 unità da inizio anno), le attività manifatturiere (-1.657) e il comparto dell’estrazione di minerali (-34).

Rispetto allo stesso periodo del 2015, nei primi nove mesi di quest'anno è cresciuta la componente del saldo determinata dal Mezzogiorno, passata dal 39,6 al 45,2% del totale.

Sostanzialmente stabile, infine, il profilo organizzativo scelto da chi oggi avvia un'impresa. La forma giuridica più dinamica è stabilmente quella delle società di capitale (+2,9% il tasso di crescita, corrispondente a 44.811 unità in più nel periodo) seguita a distanza dalle altre forme in prevalenza cooperative, cresciute dell'1,5% per un saldo di 2.319 unità.

In lieve riduzione le imprese individuali (-0,6% pari a 6.452 unità in meno). "La crescita del tessuto imprenditoriale in questi primi nove mesi dell’anno è un segnale davvero importante", sottolinea il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. "Le 42mila imprese in più riportano le lancette della nati-mortalità ai ritmi del 2007 e rappresentano il miglior risultato dal 2012. Ora più che mai occorre aiutare gli imprenditori a crescere ed essere competitivi, puntando sull'innovazione, la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa".
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