(Teleborsa) -
Wall Street a metà giornata prosegue le contrattazioni in forte ribasso, dopo la
pessima chiusura dei mercati europei. A penalizzare i mercati mondiali sono tornate le preoccupazioni per
l'acuirsi della guerra commerciale fra USA e Cina e
la crisi della lira turca, che rischia di propagarsi a macchia d'olio in UE.
Ciò ha spinto il dollaro ai massimi degli ultimi 13 mesi, innescando acquisti sugli asset più sicuri ed una fuga generalizzata dall'azionario.
Il
Dow Jones accusa una discesa dell'1,11%; sulla stessa linea lo
S&P-500, che continua la giornata a 2.808,02 punti. Pessimo il
Nasdaq 100 (-1,65%), come l'S&P 100 (-1,2%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
utilities (+0,75%) e
telecomunicazioni (+0,44%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materiali (-2,04%),
informatica (-1,60%) e
beni di consumo secondari (-1,59%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Pfizer (+1,18%),
Procter & Gamble (+0,73%) e
Merck & Co (+0,70%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Chevron, che ottiene -3,95%.
Sensibili perdite per
Caterpillar, in calo del 3,14%.
In apnea
Boeing, che arretra del 3,08%.
Tonfo di
Dowdupont, che mostra una caduta del 2,35%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Express Scripts (+0,64%),
O'Reilly Automotive (+0,55%) e
Booking Holdings (+0,52%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Micron Technology, che continua la seduta con -6,52%.
Lettera su
Mercadolibre, che registra un importante calo del 6,24%.
Affonda
Jd.Com, con un ribasso del 4,85%.
Crolla
Align Technology, con una flessione del 4,76%.