(Teleborsa) -
Si muove in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Intanto i listini USA mostrano scambi in rosso. La piazza milanese paga il rischio di una crisi di Governo. Il premier Mario Draghi è salito al Quirinale subito dopo il voto del Senato sul Dl Aiuti. L’Aula ha confermato la fiducia all'esecutivo ma - come ampiamente annunciato - il M5s non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,34%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.708,9 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,46%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 93,28 dollari per barile, in forte calo del 3,14%.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +217 punti base, con un forte incremento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,31%. Il differenziale in tensione fin dalla prima parte della seduta, dopo le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle che ha comunicato l'intenzione di abbandonare l'Aula al momento della votazione in Senato sulla fiducia al decreto Aiuti, portando potenzialmente a una caduta dell'attuale maggioranza.
Tra i listini europei sensibili perdite per
Francoforte, in calo dell'1,86%, in apnea
Londra, che arretra dell'1,63%, e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dell'1,41%. Giornata nera per la Borsa di Milano, che mostra una discesa del 3,44%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.318 punti, ritracciando dello 0,93%.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,73 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,46 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
Saipem, che vanta un incremento del 5,69%.
Effervescente
Amplifon, con un progresso del 2,06%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -6,40%.
Tonfo di
BPER, che mostra una caduta del 6,17%.
Soffre
Unicredit, che evidenzia una perdita del 6,11%.
Preda dei venditori
Enel, con un decremento del 5,70%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sanlorenzo (+2,96%),
Ferragamo (+1,26%),
Antares Vision (+0,92%) e
Sesa (+0,88%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Technogym, che ha archiviato la seduta a -7,71%.
Si concentrano le vendite su
Banca MPS, che soffre un calo del 7,01%.
Lettera su
Anima Holding, che registra un importante calo del 6,09%.
Scende
Mfe A, con un ribasso del 5,54%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Giovedì 14/07/2022 06:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. -1,5%)
14:30
USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,9%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 235K unità)
14:30
USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,9%)
Venerdì 15/07/2022 04:00
Cina: PIL, trimestrale (atteso 0,6%; preced. 1,3%).