(Teleborsa) - Rimbalza dalla Commissione consiliare Partecipate del Comune di Milano la situazione che riguarda gli
aeroporti di Linate e Malpensa, messa a fuoco da
Armando Brunini,
Amministratore delegato di Sea nel corso di un'audizione in cui ha ribadito le
azioni necessarie a salvaguardare le risorse dei due scali milanesi e porre le premesse per il rilancio post-Covid.
Oltre alla richiesta di
prosecuzione della cassa integrazione, che scadrà a marzo 2021, c'è il capitolo dei
ristori per le perdite subite nel 2020. Nella sua relazione, Brunini ha sottolineato che
ci saranno grosse perdite a fine anno, essendo rimasti aperti nei mesi più difficili per svolgere un servizio pubblico, gravato di costi Covid avendo dovuto applicare i protocolli sanitari.
"Pensiamo di meritare che almeno parte di queste perdite siano compensate – ha detto Brunini - In parte ce ne facciamo carico noi, in parte devono essere compensate sulla base delle performance precedenti alla crisi". Per l'AD di Sea sarà importante "
aumentare i Covid test per far volare le persone in piena sicurezza in modo da creare dei corridoi sanitari, sostituendo i test alle quarantene sulle rotte più importanti".