(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. A Wall Street, l'
S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo. Occhi puntati sulla situazione politica italiana e sull'insediamento di Biden, in programma domani.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,36%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.841,1 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,41%.
Scende lo
spread, attestandosi a +111 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,55%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,24%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,11%. Contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,33%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,25% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.428 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
immobiliare (+1,92%),
materie prime (+1,18%) e
sanitario (+0,92%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
vendite al dettaglio (-1,31%),
telecomunicazioni (-1,27%) e
beni per la casa (-0,99%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+3,01%),
Stellantis (+2,60%),
CNH Industrial (+1,03%) e
Prysmian (+0,92%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fineco, che prosegue le contrattazioni a -2,53%.
Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,94%.
Si concentrano le vendite su
Ferrari, che soffre un calo dell'1,93%.
Vendite su
Mediobanca, che registra un ribasso dell'1,76%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Sanlorenzo (+4,33%),
Maire Tecnimont (+3,74%),
Dea Capital (+1,72%) e
ERG (+1,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cerved Group, che prosegue le contrattazioni a -2,38%.
Seduta drammatica per
Tod's, che crolla del 2,33%.
Sensibili perdite per
IREN, in calo del 2,31%.
In apnea
Danieli, che arretra del 2,25%.