(Teleborsa) - Buone nuove dal mercato del lavoro, grazie soprattutto all'esonero contributivo triennale introdotto dalla
legge di stabilità 2015, che sembra avere avuto un effetto determinante sull'incremento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Su 2,5 milioni di attivazioni di posizioni di lavoro a tempo indeterminato (sommando le instaurazioni di nuovi rapporti e le trasformazioni di rapporti a termine), oltre 1,5 milioni, pari al 62% del totale, risultano beneficiarie dell’esonero contributivo triennale.
Nel 2015 i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti di 913.000 unità rispetto al 2014 (+54%). Nello stesso arco temporale, spiega l'
INPS, le
trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine e dei contratti di apprendistato sono passate da 401.000 a 654.000, con un incremento di 253.000 unità (+63%).
Il
numero complessivo delle assunzioni, invece, è stato pari a 5.527.000, con un incremento di 655.000 unità rispetto al 2014 (+13%). Le assunzioni a tempo indeterminato sono passate da 1.274.000 nel 2014 a 1.934.000 nel 2015, con un incremento di 660.000 unità (+52%).
Nel 2015, il
saldo fra assunzioni e cessazioni è risultato pari a 563.000 posizioni lavorative (nel 2014 era risultato negativo per 47.000 posizioni).