(Teleborsa) - È un intervento duro quello di
Matteo Renzi nei confronti del presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte, in Aula al
Senato. "Signor presidente, se lei parla di crisi incomprensibile, le spiego le ragioni che hanno portato la nostra esperienza al termine. Non è il governo più bello del mondo: pensiamo ci sia bisogno di un governo più forte – ha attaccato il leader di Italia Viva – Non è stata aperta ancora una crisi istituzionale perché lei non si è dimesso".
"Lei ha avuto paura di salire al
Colle perché ha scelto un arrocco che spero sia utile per lei ma credo sia dannoso per le istituzioni", ha aggiunto Renzi. L'ex presidente del Consiglio ha detto che "sono mesi che chiediamo una svolta, non è vero che siamo stati
irresponsabili, siamo stati fin troppo pazienti".
Anche
MES e
scuola all'interno dell'intervento di Renzi: "Quale Next generation Eu se ai nostri figli lasciamo montagne di debito? Ora o mai più per il MES. In tanti hanno chiesto di finanziare il piano per la ricerca. Saremo maledetti dai nostri figli se non investiamo sulla scuola e sulla sanità". "Ora o mai più perché ora vanno rimandati i ragazzi a scuola – ha aggiunto – non con i soldi buttati via dei banchi a rotelle ma con i vaccini. Ora o mai più per l'economia: i ragazzi sono chiusi in casa e pagheranno i conti della crisi".
Il leader di Italia Viva ha rinfacciato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il
trasformismo dei suoi governi. "Ha cambiato la terza maggioranza in tre anni, ha governato con Matteo Salvini. Oggi so che è il punto di riferimento del
progressismo e ne sono contento, ma ha firmato i decreti Salvini e quota 100. Ora si accinge alla terza maggioranza diversa ma ci risparmi di dire che l'
agenda Biden è la sua agenda dopo aver detto che l'agenda di Trump era la sua sua agenda. Se va all'assemblea generale dell'Onu e rivendica il
sovranismo, non può dirsi antisovranista, se va alla scuola di Siri e si dice populista, ora non può dirsi
antipopulista. Non può cambiare le idee per mantenere la poltrona", ha attaccato.
Matteo Renzi ha assicurato che non si tratta di una
questione personale – "È l'Italia che sta perdendo la più grande opportunità che ha da perdere dopo il Piano Marshall" – e ha duramente criticato il presidente del Consiglio in merito alla richiesta di sostegno lanciata a tutte le forze politiche:"mi auguro che metta al centro le idee e non lo scambio di
poltrone perché il Paese non si merita un
mercato indecoroso".
Quanto alla possibilità che il governo ottenga la
fiducia, il leader di Italia Viva ha dichiarato: "lei può venire in Parlamento e trovare la
maggioranza, vediamo se arriverà a 161. Ci sono stati dei momenti in cui questa maggioranza non è stata trovata. Se volete una chiacchiera astratta sui grandi temi, fatela, se volete dare risposte concrete agli italiani fate presto. Volete andare avanti con una maggioranza raccogliticcia? Bene, andate avanti, mi auguro sia maggioranza, raccogliticcia lo è di sicuro".