(Teleborsa) - "Abbiamo presentato una proposta che ha tutte le opportunità di essere adottata dal Consiglio Europeo e dal Parlamento europeo". Lo ha detto oggi a Bruxelles il Portavoce capo della Commissione europea, Eric
Mamer, rispondendo alle domande della stampa sul Piano di rilancio economico dopo il Covid-19 da 750 miliardi di euro, sul quale la Commissione ha alzato il velo la settimana scorsa, che dovrà però superare le resistenze del cosiddetto fronte dei
rigoristi. "C'è un negoziato, è del tutto normale - ha spiegato il Portavoce - che avrà una sua prima fase al Consiglio europeo del 19 giugno in videoconferenza. Sappiamo, naturalmente, che ci sono dei punti di vista diversi che vengono espressi sul Piano, e che l'accordo deve ancora essere trovato. Ma potete stare sicuri che non abbiamo presentato questa proposta senza avere l'intima convinzione che sia una
buona base per l'accordo".In un'intervista a Bloomberg TV, questa mattina, anche il Commissario agli Affari economici e finanziari, Paolo
Gentiloni, si è detto ottimista sulle possibilità di un accordo a livello dei leader dell'UE, affermando che "alcuni dettagli" del Piano di rilancio "verranno negoziati e modificati", ma che "il nucleo centrale della proposta sarà approvato".
Per l'eurocommissario, secondo il quale "è possibile che un accordo del Consiglio europeo
arrivi a luglio", va sottolineato che "
nessuno ha sbattuto la porta" davanti alla proposta del "Recovery Plan", e che "la maggior parte degli Stati membri hanno posizioni negoziali".
Tradotto: sarà
difficile, ma
l'intesa arriverà. (Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)