(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, attorno al giro di boa, recuperando seppur con prudenza la debolezza dell'avvio. Sul sentiment degli investitori, continuare a prevalere i timori per una guerra commerciale alla luce della
politica protezionistica avviata dal Presidente statunitense Donald Trump.
Grande cautela anche in vista del
meeting del FOMC di mercoledì prossimo in occasione del quale la Federal Reserve dovrebbe procedere al
primo aumento dei tassi di interesse del 2018.
Sul mercato Forex, seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,233. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,31%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,37 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a 138 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,94%.
Tra le principali Borse europee bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,35%. Si mantiene sulla parità
Londra +0,13% così come
Parigi, +0,06%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,29%.
Buona la performance a Milano dei comparti
Banche (+1,03%),
Petrolifero (+0,93%) e
Materie prime (+0,93%). Nel listino, i settori
Immobiliare (-1,73%),
Media (-1,09%) e
Chimico (-1,06%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si è mossa in territorio positivo
Intesa Sanpaolo, mostrando un incremento dell'1,41%.
Denaro su
Prysmian, che registra un rialzo dell'1,17%.
Tra i petroliferi, sostanzialmente tonico
Tenaris, che registra una plusvalenza dello 0,95%. Guadagno moderato per
ENI, che avanza dello 0,94% nel giorno di
presentazione del piano strategico alla comunità finanziaria.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -2,04%.
Scivola
Leonardo, con un netto svantaggio dell'1,45%.
In rosso
Mediaset, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,06%.
Resta sotto i riflettori del mercato il titolo Telecom -0,25% dopo che
Vivendi ha replicato alla lettera agli azionisti di TIM inviata dal
fondo gestito da Paul Singer, che ha dichiarato di
possedere un interesse superiore al 5% nella compagnia telefonica italiana.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Salini Impregilo (+9,31%),
Maire Tecnimont (+6,44%),
Banca Ifis (+3,99%) e
MARR (+2,51%). Giù
Mondadori, con -4,16%.