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Positivi i listini europei. Milano ancora debole su incertezze governo

Giù le banche, sotto pressione lo spread

Commento, Finanza
Positivi i listini europei. Milano ancora debole su incertezze governo
(Teleborsa) - Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che resta debole sulle incertezze legate al governo nascente lega-M5S e in attesa di conoscere la squadra di governo.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,87%, scendendo fino a 69,39 dollari per barile.

Sale lo spread, attestandosi a 200 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,44%.

Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte, mostra un ampio vantaggio dell'1,02%. Si muove in modesto rialzo Londra, +0,25% così come Parigi, +0,55%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%.

In luce sul listino milanese i comparti Sanitario (+2,22%), Viaggi e intrattenimento (+1,61%) e Beni personali e casalinghi (+1,60%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti Banche (-1,89%), Chimico (-1,33%) e Materie prime (-0,99%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+3,29%), Moncler (+3,12%), Recordati (+2,43%) e Pirelli & C (+1,84%).

I più forti ribassi, invece, si confermano sulle banche, in particolare: Banco BPM, -4,33%; Mediobanca, -2,66%, BPER, -2,55 e UBI Banca, -2,46%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Datalogic (+4,02%), Autogrill (+3,02%), Amplifon (+2,86%) e IMA (+2,69%). Giù anche le qui banche con Credem, che prosegue le contrattazioni a -2,86%. Sensibili perdite anche per doBank, in calo del 2,32%, Credito Valtellinese, che arretra del 2,31% e Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 2,24%.
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