(Teleborsa) -
Piazza Affari resta in pole fra le altre borse europee, che proseguono le contrattazioni in rialzo, confortante dalla performance positiva delle borse cinesi e dal
recupero del prezzo del petrolio: il future sul
Light crude americano lima ora lo 0,15% a 39,66 dollari al barile in attesa del vertice OPEC del 17 aprile.
In Italia focus sulle
aste di titoli di stato e sul
dato della produzione, che è risultato migliore delle attese.
La rimonta è sostenuta dalle banche, in attesa del
piano del Tesoro per il fondo che dovrebbe intervenire per facilitare le ricapitalizzazioni e le aggregazioni.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile a 1,141. Lo
Spread migliora, toccando i 118 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente ed un rendimento del BTP decennale pari all'1,30%.
Tra i listini europei, si muove ancora in territorio positivo
Francoforte, con un incremento dell'1,07%, poco mossa
Londra, che mostra un +0,07%, ben impostata
Parigi, che segna un aumento dello 0,55%.
Sessione euforica per Piazza Affari, dove il
FTSE MIB fa un balzo dell'1,69%.
Tra le migliori Blue Chip vi sono le banche: acquisti a piene mani su quelle che versano in situazioni più critiche e necessitano di ricapitalizzazione, come
Banca Mps che vanta un incremento del 9,14%. Effervescente anche
Banco Popolare, con un progresso dell'8,45%,
UBI Banca del 7% e
Banca Popolare di Milano del 6,42%.
La peggiore di oggi resta
Ferrari, che continua la seduta con -0,74%.
In primo piano l'editoria, in particolare
RCS Mediagroup che balza del 25,38%, allineandosi al prezzo dell'
OPS promossa da Cairo Communication (+1,52%). Occhi puntati anche su
Mediaset, che recupera l'1,77% assieme a
Vivendi, che mantiene una performance modesta (+0,16%), dopo
la partnership strategica annunciata venerdì sera.