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Il futuro dell'auto? Sarà sempre più elettrico

Entro il 2030, i veicoli elettrici e ibridi rappresenteranno oltre il 40% delle vendite di veicoli in Europa

Economia, Energia, Sostenibilità
Il futuro dell'auto? Sarà sempre più elettrico
(Teleborsa) - Il futuro dell'auto? Sempre più elettrico. Complici gli stringenti limiti alla circolazione e dagli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e NOX imposti dalle normative e dai notevoli progressi compiuti dai produttori cinesi, la diffusione dell'auto elettrica sui mercati mondiali accelera di giorno in giorno. Entro il 2030, i veicoli elettrici (EV) e ibridi elettrici plug-in (PHEV) rappresenteranno oltre il 40% delle vendite di veicoli in Europa.

COMANDA L'ORIENTE - Il mercato orientale è leader delle vendite globali di veicoli elettrici, Europa e Nord America lo seguono a forte distanza. Nel processo di elettrificazione della propria gamma di veicoli, le Case automobilistiche stanno procedendo a velocità molto diverse: dietro la leader indiscussa Tesla e i produttori cinesi, i modelli Bmw hanno conquistato il mercato europeo, dove entro il 2030, i veicoli elettrici (EV) e ibridi elettrici plug-in (PHEV) rappresenteranno oltre il 40% delle vendite di veicoli in Europa.
Sono questi i principali trend che emergono dalla ricerca realizzata da AlixPartner e presentata nel corso di #FORUMAutoMotive, svoltosi a Milano.

PASSI AVANTI E EMISSIONI INTELLIGENTI - Notevoli sono stati i passi avanti compiuti dall'industria automotive fino ad oggi (emissioni di NOX ridotte del 40% nel passaggio da Euro 3 a Euro 6), ma l'introduzione dei nuovi test RDE (Real Drive Emission Testing) sulle emissioni dei veicoli rilevate su strada, e non più in laboratorio, è destinata a imprimere un'ulteriore accelerazione su sperimentazioni, controlli e investimenti da parte delle Case auto per ridurre le emissioni inquinanti. Per raggiungere i target di CO2 previsti per il 2021 secondo gli standard WLTP (Woldwide harmonized Light vehicles Test Producers) i costruttori dovranno più che raddoppiare il tasso annuale attuale di riduzione.

E BUONE NOTIZIE SUI PREZZI - Secondo l'analisi di AlixPartners, il differenziale di costo dell'auto elettrica è destinato quindi a ridursi per effetto dei costi di efficientamento dei propulsori tradizionali e della progressiva riduzione dei costi delle batterie.
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