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Powell verso conferma alla guida della Fed. Occhi puntati su Jackson Hole

Ecco quali sono le aspettative per il simposio dei banchieri centrali e per il discorso che il numero uno della Federal reserve terrà in apertura

Finanza
Powell verso conferma alla guida della Fed. Occhi puntati su Jackson Hole
(Teleborsa) - I consiglieri di Joe Biden pensano di raccomandare al Presidente la conferma di Jerome Powell alla guida della Fed, affiancandogli come vice la banchiera Lael Brainard, vicina ai democratici. Secondo quanto anticipato da Bloomberg, la nomina di Brainard, attualmente nel comitato direttivo della Fed, sarebbe tale da superare le perplessità dei progressisti democratici, che non guardano di buon occhio a Powell, supportato invece da liberali e repubblicani.,



Il Presidente Biden non ha ancora sciolto la riserva, ma a favore di Powell c'è anche l'attuale segretaria al Tesoro Janet Yellen, che ha ricoperto la carica di Presidente della fino al 2018, quando poi ha passato lo scettro a Powell.

Frattanto, l'attenzione è tutta concentrata sul simposio di Jackson Hole, che prende il via oggi nella cittadina del Wyoming, dove si riuniscono ogni fine estate i responsabili delle banche centrali, ministri dell'economia e delle finanze ed economisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma gli occhi sono tutti puntati sulla Federal Reserve, per capire se potrebbe annunciare già al meeting di settembre l'avvio del "tapering" entro la fine dell'anno.

Diverse banche centrali hanno già annunciato una stretta monetaria - dalla banca centrale coreana alle banche centrali ungherese ed islandese - mentre altre (Norvegia) hanno preannunciato che lo faranno a settembre. Anche la Fed all'ultima riunione ha discusso la possibilità di iniziare a ritirate gli acquisti di asset in modo graduale (tapering), ma alla fine quella decisione è stata rinviata a settembre.

Quel che preoccupa in questo momento è l'impennata dell'inflazione, alimentata dalle politiche monetarie ultra accomodanti approntate dalle banche centrali di tutto il mondo ed acuita dalle strozzature nelle forniture mondiali di materie prime e semilavorati, causate dai disinvestimenti fatti durante la pandemia.

Tornando a Jackson Hole, il focus è sul discorso di Jerome Powell oggi alle 16 ora italiana. Cosa dirà il numero uno della banca centrale statunitense. Le opinioni degli esperti sono varie ed eterogenee: da chi ritiene che sia ancora "troppo presto" e fissa la data del "tapering" al 2022 a chi ritiene che la Fed annuncerà a settembre l'avvio entro la fie del 2021.

Ecco cosa pensano gli analisti

A questo proposito Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Asset Management, afferma "ci aspettiamo qualche accenno al tapering seppur con una certa sfumatura dovish". "Questa settimana - aggiunge - non ci aspettiamo un annuncio formale, ma è più probabile che Powell si concentri sulla portata dei recenti dati sull'occupazione, pur mettendo in guardia contro l'impatto della variante Delta sull'attività economica".

Anche Paolo Zanghieri, Senior Economist di Generali Investments, dice "riteniamo che potranno rimanere delusi coloro che si attendono una precisa comunicazione circa le modalità e le tempistiche del tapering sugli acquisti di asset". "La riunione del 22 settembre costituirà un’occasione più appropriata per mettere in guardia sull’incombente tapering - sottolinea - poiché includerà anche i dati aggiornati circa la crescita e le previsioni su occupazione e inflazione. Il nostro scenario base, partendo dal presupposto che la variante Delta resti sotto controllo, prevede un annuncio formale a novembre, seguito dall’implementazione a dicembre".

Gli esperti di Vontobel invece ritengono "improbabile che il tapering avvenga prima del 2022" e questo perché "la Fed è stata abbastanza esplicita sull'essere paziente quest'anno alla luce del suo nuovo quadro AIT" e potrebbe scegliere di focalizzare l'attenzione su un "quadro occupazionale persistentemente irregolare" e tale da accrescere le disuguaglianze.

Per Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, l’evento sarà l'occasione per il presidente della Federal Reserve di chiarire la sua criptica dichiarazione di giugno sull'avvio del ritiro degli acquisti di asset, ma l'analista sostiene che Powell dovrebbe essere chiaro ma cauto sui tempi di inizio del tapering.

Infine, Mohammed Kazmi, portfolio manager e macro strategist di Union Bancaire Privée (UBP), anticipa che "la riunione non dovrebbe discostarsi dalle conclusioni dell’ultimo meeting FOMC, confermando la svolta hawkish prevista per i prossimi mesi", ma sottolinea anche che "il prossimo rapporto sui salari lascerà un segno importante, poiché il venir meno dei sussidi di disoccupazione rafforzati incentiverà e costringerà le persone a cercare di nuovo un’occupazione".
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