(Teleborsa) - Per la
Banca Popolare Vicenza esiste un
problema di esuberi che si può quantificare in circa 1.500 unità.
"Oggi c'è un Consiglio di Amministrazione. Ci sono tre priorità: primo il tavolo di conciliazione, secondo l'azione di responsabilità e poi il piano. Dobbiamo convincere le organizzazioni sindacali che abbiamo questi esuberi per i quali dobbiamo trovare una soluzione", ha affermato
Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza, posseduta dal
Fondo Atlante venuto in soccorso della popolare.
Mion, intervenuto durante la presentazione di Space 2-Avio, ha risposto a chi gli chiedeva di quantificare gli esuberi: "
è un numero importante: 1.300-1.500". E "purtroppo non è possibile utilizzare il fondo per gli esuberi bancari" del Governo. "Questo è un esubero strutturale, non è una cosa temporanea. Non siamo in condizione di aspettare", ha concluso Mion.