(Teleborsa) - Sono
80.572 le persone attualmente positive al coronavirus nel nostro Paese (+
2937 rispetto a ieri, ) che portano il totale - tra vittime e guariti - a
110.574. I
guariti salgono a 16.847 (+
1.118 rispetto a ieri) mentre si registrano
727 nuovi decessi. Questo il bollettino dell'emergenza aggiornato dalla
Protezione civile nel corso del consueto punto stampa giornaliero.
L'imperativo resta
cautela e rigore. Guai ad abbassare la
guardia adesso rischiando di
vanificare quanto fatto finora e anche oggi arrivano
raccomandazioni in questa direzione. "Se si esce di casa con un
bambino rispettando le norme, per un motivo preciso e previsto dai decreti, si può fare. Ma non c'è alcun motivo per
portare a spasso un bambino in carrozzina, non va fatto e può essere imprudente". Lo ha detto il Presidente della Società italiana di Pediatria e membro del Comitato Tecnico Scientifico,
Alberto Villani, rispondendo durante la conferenza stampa a chi gli chiedeva quale fosse la corretta interpretazione della circolare del Viminale.
"Esiste un Dpcm che dice che
non è consentito uscire di casa se non per motivata ragione – ha aggiunto – e tutto
resta esattamente come è"."Andare a fare Pasqua e Pasquetta fuori? Assolutamente no", incalza il capo della Protezione Civile
Borrelli, rispondendo a chi gli sottolineava che da diverse parti d'Italia arrivano segnalazioni di iniziative per le prossime festività.
"Dobbiamo stare a casa ancora – ha aggiunto – e rispettare il
distanziamento sociale, che ci sta portando a risultati positivi".
Azzolina ribadisce: no scuola a luglio o agosto - "Non ho mai detto nulla del genere". Lo ha ribadito a "La vita in diretta", la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina a proposito del prolungamento dell'anno scolastico a luglio o ad agosto. "
Se la didattica a distanza funziona - ha sottolineato- come sta funzionando nella maggior parte del Paese, non ci sono assolutamente motivi per andare a scuola anche a luglio o ad agosto
e poi nelle strutture scolastiche che non sono in grado di sopportare il caldo estivo".
Intanto, il
Governo tedesco, d'intesa con i Laender, ha prolungato fino a dopo la fine delle vacanze pasquali, il
19 aprile, le misure restrittive della vita pubblica in Germania.