(Teleborsa) -
La moratorie delle PMI raggiungono i 18,5 miliardi, confermando il successo delle iniziative delle banche italiane per sospendere le rate o allungare i finanziamenti alle piccole e medie imprese, concretizzatosi con l'Accordo per il credito 2015.
Secondo gli ultimi dati dell'ABI, fra ottobre 2013 e febbraio 2016, sono state
accolte oltre 55 mila domande di sospensione del pagamento delle rate, per un controvalore complessivo di
debito residuo pari a 18,5 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 2,3 miliardi di euro.
A febbraio, il valore era già salito a 18 miliardi.
Inoltre, sono state accolte
9.584 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a
2,6 miliardi di euro di debito residuo.
L’analisi relativa alla distribuzione delle domande per attività economica dell’impresa richiedente evidenzia che: il 25,6% è riferito ad imprese del settore “commercio e alberghiero”; il 14,4% è riferito ad imprese del settore “industria”; il 18,9% è riferito ad imprese del settore “edilizia e opere pubbliche”; l’8,4% è riferito ad imprese del settore “artigianato”; il 6,5% è riferito ad imprese del settore “agricoltura”.