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A Wall Street sfuma il rimbalzo

Protagoniste ancora una volta le banche centrali

Commento, Finanza
A Wall Street sfuma il rimbalzo
(Teleborsa) - Sfuma il tentativo di rimbalzo intrapreso da Wall Street in avvio di seduta. Protagoniste ancora una volta le banche centrali ed i discorsi di alcuni esponenti della Fed che hanno confermato la determinazione della banca guidata da Jerome Powell ad andare avanti nella sua lotta contro l’inflazione.

"Penso sia molto probabile che l'inflazione sia vicina al picco e forse l'abbia già superato", ha detto la presidente della Fed di Boston Susan Collins, aggiungendo di sperare che l'attenuarsi dei problemi legati ai colli di bottiglia nelle forniture prosegua. Ridurre l'inflazione a un livello coerente con l'obiettivo del 2% della Fed richiederà "un periodo di condizioni finanziarie restrittive", che genererà "una crescita al di sotto del trend e un certo ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro e ripristinerà un migliore equilibrio tra le condizioni dell'offerta e della domanda" - ha detto il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, durante un evento a Londra -. Questo rallentamento causerà difficoltà ad alcune famiglie e imprese, ma "il mancato ripristino della stabilità dei prezzi comporterebbe costi molto maggiori".

Sul fronte macroeconomico gli ordini di beni durevoli sono scesi nel mese di agosto dello 0,2% mensile contro la flessione dello 0,5% del consensus. Le vendite di nuove abitazioni ad agosto sono balzate del 28,8% rispetto al mese precedente a 685 mila unità da 532 mila di luglio. Gli economisti avevano previsto un calo a 500 mila unità. Il Conference Board ha comunicato che l'indice di fiducia dei consumatori relativo al mese di settembre si è attestato a 108 punti, ben al di sopra rispetto ai 103,2 di agosto e ai 104,5 del consensus.

Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,68%, proseguendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite l'S&P-500, che retrocede a 3.637 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,24%); come pure, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,5%).

In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,64%), beni di consumo per l'ufficio (-1,52%) e finanziario (-1,03%).



Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.

Le più forti vendite si manifestano su McDonald's, che prosegue le contrattazioni a -2,34%.

Vendite a piene mani su Procter & Gamble, che soffre un decremento del 2,15%.

Pessima performance per Coca Cola, che registra un ribasso del 2,05%.

Sessione nera per Walt Disney, che lascia sul tappeto una perdita del 2,02%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Vertex Pharmaceuticals (+2,87%), Micron Technology (+2,37%), Moderna (+2,31%) e Regeneron Pharmaceuticals (+1,91%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -3,06%.

In perdita Align Technology, che scende del 2,52%.

Pesante American Electric Power, che segna una discesa di ben -2,48 punti percentuali.

Seduta negativa per Kraft Heinz, che scende del 2,38%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:

Martedì 27/09/2022
14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,1%)
15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,1%)
15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 17%; preced. 18,7%)
16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 104,5 punti; preced. 103,6 punti)
16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 500K unità; preced. 532K unità).

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