(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, che continuano a scontare un
clima di prudenza, in attesa di maggiori dettagli sulle
strategie delle banche centrali, con uno sguardo attento al Forex ed ai segnali di rafforzamento dell'Euro.
Piazza Affari si allinea al trend negativo, con qualche spunto interessante su alcune Blue Chips.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,217.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 134 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,97%.
Tra gli indici di Eurolandia affonda
Francoforte, con un ribasso dell'1,62%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dello 0,78%, soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,03%.
Giornata “no” anche per la borsa italiana, in flessione dello 0,90% sul
FTSE MIB.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
Luxottica, con un progresso del 3,93%, dopo
il via libera dell'UE all'integrazione con Essilor, anche quest'ultima mostra una performance analoga alla Borsa di Parigi.
Composta
Ferragamo, che cresce di un modesto +0,69%.
Fra i più forti ribassi si segnala
Pirelli & C, che continua la seduta con -3,43%.
Crolla
Campari, con una flessione del 2,97%.
Vendite a piene mani su
STMicroelectronics, che soffre un decremento del 2,84%.
Pessima performance per
Fiat Chrysler, che registra un ribasso del 2,58%, nonostante
la conferma delle insistenti voci di scorporo di Magneti Marelli. La casa d'auto torinese ha però precisato che non c'è certezza sulla finalizazione di questa operazione, che era stata anche ghià ampiamente scontata nelle sessioni precedenti
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Parmalat (+0,84%) e
Banca Farmafactoring (+0,68%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cairo Communication, che continua la seduta con -4,49%.
Sessione nera per
Mondadori, che lascia sul tappeto una perdita del 4,18%.
In caduta libera
Gima Tt, che affonda del 3,22%.
Pesante
Juventus, che segna una discesa di ben -3,05 punti percentuali.