(Teleborsa) -
E' entrata in vigore oggi la legge sull'omicidio stradale,
approvata in via definitiva ad inizio marzo, dopo la pubblicazione ieri nella gazzetta Ufficiale.
La legge in questione introduce il reato di omicidio stradale, che ricorrerà per chi ucciderà qualcuno in un incidente essendo alla
guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro) o sarà trovato
sotto l'effetto di droghe.
Il reato, secondo quanto disposto dalla legge, comporterà la
pena della reclusione da 8 a 12 anni. Sono previsti invece
sconti di pena a 5-10 anni per chi commette omicidio stradale con tassi alcolemici inferiori o anche per guida pericolosa (guida contromano, alta velocità ecc). In caso di omicidio plurimo invece vi sarà un
aggravante di pena sino a 18 anni di carcere. Esistono poi altre situazioni che costituiscono delle aggravanti, come la fuga del conducente, la guida senza patente e così via.
Il punto nell'applicazione della legge sarà proprio nel
rendere più rigorose ed efficienti le indagini, così come
adeguare la segnaletica stradale, perché il reato ricorrerà anche per un sorpasso con striscia continua e dove esistono strisce pedonali.