(Teleborsa) - Con una crescita complessiva del 9,1% (183.786
convenzioni notarili), il
quarto trimestre dell’anno fornisce un ulteriore contributo alla ripresa già registrata nel secondo e nel terzo trimestre al
settore immobiliare.
Tuttavia, l’andamento positivo dell’ultimo trimestre interessa solo il comparto ad uso abitazioni ed accessori (+10,0%), mentre i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico stentano ancora a decollare (-2,5%).
Il quarto trimestre 2015 è particolarmente positivo per i
mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche. Le convenzioni rogate, spiega l'
Istat, sono state 100.428, il 29,8% in più rispetto allo stesso trimestre del 2014.
A livello geografico è il Centro-Sud a contribuire maggiormente alla ripresa: mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche crescono del 37,1% al Sud, del 35,2% nelle Isole e del 30,0% al Centro.
Considerando l’intero 2015, il mercato immobiliare risulta in crescita per il secondo anno consecutivo, dopo una serie negativa iniziata nel 2006: i trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari (625.305 in tutto) segnano un +5,2% sul 2014.
Il 2015 si afferma come l’anno della ripresa soprattutto per gli Archivi Notarili Distrettuali dei grandi centri. Considerando tutti i comparti immobiliari, le grandi città registrano, infatti, un aumento tendenziale del 5,6%, a fronte del +4,8% dei piccoli centri.