(Teleborsa) -
Risultati in chiaroscuro per il Gruppo Piaggio che ha chiuso il 2015 con un
utile netto in calo a 11,9 milioni di euro, rispetto ai 16,1 milioni di euro del 2014, a causa di maggiori ammortamenti. Il
dividendo è stato così
tagliato a 5 centesimi per azione, penalizzando il titolo in Borsa, che ora arretra di oltre il 5%.
I ricavi netti consolidati sono stati pari a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 6,8% rispetto al 2014, anche per l'effetto positivo dei cambi. Buono l'andamento degli affari in tutte le principali aree geografiche in cui opera: Europa-Medioriente e America (+6,6%), India (+8,9%) e Asia-Pacifico (+3,8%).
L’evoluzione positiva degli affari ha portato a un
EBITDA consolidato di 161,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 159,3 milioni di euro registrati nel 2014, mentre l'
EBIT ha risentito degli ammortamenti, scendendo a 56,7 milioni di euro.
L’
indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 si è attestato a 498,1 milioni di euro, in aumento di circa 5,3 milioni di euro rispetto ai 492,8 milioni registrati al 31 dicembre 2014.