(Teleborsa) -
Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea alla buona giornata delle borse europee.
La seduta è iniziata all'insegna degli acquisti, ma i listini hanno accelerato dopo la lettura dell'
indice IFO che ha visto migliorare oltre ogni attesa, la fiducia delle imprese tedesche.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,44%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,15%, a 49,18 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a 124 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,40%.
Tra gli indici di Eurolandia, buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell'1,30%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,62%, e buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,90%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 18.097 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell'1,03% rispetto alla chiusura precedente.
In luce sul listino milanese i comparti
Telecomunicazioni (+2,76%),
Automotive (+2,17%) e
Banche (+2,06%).
Nel listino, i settori
Materie prime (-0,94%),
Beni personali e casalinghi (-0,53%) e
Chimici (-0,43%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+6,01%),
Banco Popolare (+4,84%), e
Banca Popolare di Milano (+3,64%) che hanno dato il via libera alla fusione da cui
nascerà Banco BPM.
Sale anche
Unicredit , nel day after del
passo indietro fatto dall'amministratore delegato, Federico Ghizzoni.
Occhi puntati su
Telecom Italia nel giorno dell'
assemblea dei soci e su
Enel che in attesa che Cassa Depositi e prestiti riunita in Assemblea prenda una
decisione sul dossier Metroweb.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mediolanum, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.
In calo Moncler, che segna un -1,52%.
Sotto pressione Salvatore Ferragamo, con un forte ribasso dell'1,02%.
Tentenna Atlantia, con un modesto ribasso dello 0,99%.