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Somec, ricavi semestrali a 152 milioni. Costi impattano margini

Finanza
Somec, ricavi semestrali a 152 milioni. Costi impattano margini
(Teleborsa) - Somec, società quotata su Euronext Milan e attiva nella realizzazione di progetti in ambito navale e civile, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi consolidati pari a 152 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto al corrispondente dato al 30 giugno 2021. La crescita organica è stata pari al 13,7%. L'EBITDA consolidato è pari a 9,1 milioni di euro, in diminuzione del 35,6%, con un EBITDA margin del 6% rispetto all'11% di un anno fa. Hanno impattato: aumento dei costi di produzione con particolare riferimento ai prezzi delle materie prime e dei costi energetici; maggiori costi del personale per nuove assunzioni e acquisizioni; maggiori spese di comunicazione per attività fieristiche e promozionali. Il risultato netto è negativo per 0,2 milioni di euro, rispetto al dato positivo di 2,9 milioni di euro del primo semestre 2021.

"Il primo semestre è stato caratterizzato a livello globale da un forte incremento dei costi delle materie prime e dell'energia - ha commentato il presidente Oscar Marchetto - Il fenomeno ha inevitabilmente impattato anche il nostro gruppo, che ha comunque registrato una forte generazione di cassa, un robusto incremento del fatturato del 18,8% e un portafoglio ordini a 923 milioni di euro.



Il backlog totale ha raggiunto al 30 giugno 2022 il valore di 923 milioni di euro (921 milioni di euro al 31 dicembre 2021), di cui 671 milioni di euro per la divisione Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili, 159 milioni di euro per la divisione Sistemi e prodotti di cucine professionali e 93 milioni di euro per la divisione Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati, con un orizzonte temporale delle commesse in portafoglio fino al 2030.

"Il backlog, insieme alle misure messe in atto per il recupero della marginalità, ci consentono di guardare con fiducia al secondo semestre dell'anno per il quale prevediamo la conferma del trend di crescita dei volumi e un significativo miglioramento dei margini - ha aggiunto - Segnali interessanti sono già arrivati dalla ripresa dell’attività di refitting, dal business nordamericano e dalla divisione dedicata agli Interior".

L'indebitamento finanziario netto è pari a 36,5 milioni di euro rispetto ai 22,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021, includendo l’effetto IFRS16 il dato è pari a 63,4 milioni di euro, rispetto a 48,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
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